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L’ordinanza di Speranza: preoccupante la situazione della Campania

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Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, firmerà in giornata la nuova ordinanza che entrerà in vigore a partire da lunedì 24 maggio, e che sancirà l’addio (almeno per ora) alle zone di rischio più alto.

Tutte le Regioni e Province Autonome, infatti, passeranno in zona gialla. La decisione è arrivata sulla base dei dati forniti dalla Cabina di regia con l’Iss in merito all’andamento dei dati epidemiologici della pandemia di Coronavirus e che oggi, venerdì 21 maggio, verranno presentati nella consueta conferenza stampa del venerdì.

I nuovi parametri sul cambio di colore delle Regioni in vigore da questa settimana danno meno peso all’indice Rt, a favore del dato sui ricoveri e l’incidenza dei casi.

Le variazioni quindi sono ormai consolidate sul passaggio in giallo dell’ultima Regione rimasta in arancione, la Valle d’Aosta. Per la prima volta a livello nazionale tutte le regioni godranno delle misure previste per lo scenario di rischio tra i più bassi.

L’ultimo decreto Covid, in vigore dal 18 maggio, prevede alcune novità: il prossimo 1 giugno alcune zone sperimenteranno la zona bianca. Saranno Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna le prime a diventare quelle con il minor tasso di rischio di contagio.

La decisione definitiva arriverà se per tre settimane consecutive avranno avuto un’incidenza dei contagi inferiori ai 50 ogni 100 mila abitanti.

Dal 7 giugno, salvo stravolgimenti legati all’andamento epidemico, si aggiungeranno altre quattro Regioni: Liguria, Umbria, Abruzzo e Veneto. Così mezza Italia avrà il colore della “normalità”. Un progresso che secondo le proiezioni degli esperti potrebbe portare la quasi totalità delle Regioni verso la zona bianca non oltre il 21 giugno, a pochi giorni dalla fine del coprifuoco serale.

Secondo il criterio per cui 50 casi ogni 100 mila abitanti rendono l’epidemia tracciabile, ad essere sotto controllo per ora sono il Veneto (48/100 mila), Abruzzo (44), Liguria (42), Friuli Venezia-Giulia (29), Sardegna (26) e Molise (21).

Quelle che, invece, presentano un’incidenza preoccupante sono Valle d’Aosta (114/100 mila), Basilicata (106), Campania (103) e Toscana (86). Per le restanti il dato è compreso tra i 78 casi di Puglia e Provincia Autonoma di Bolzano e i 52 dell’Umbria.

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Caso corruzione, Spinelli dichiara: “Toti mi pressava soprattutto sotto elezioni”

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Entra nel vivo la vicenda relativa al caso corruzione che vede coinvolto il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti, con l’imprenditore ed ex presidente del Livorno Aldo Spinelli, che ci ha tenuto a chiarire la propria posizione. Ecco le sue dichiarazioni:

“Toti mi pressava, mi telefonava in continuazione soprattutto quando si avvicinavano le elezioni, chiedeva aiuto ma si prendeva impegni che sapeva di non poter mantenere”.

Poi, sempre durante l’interrogatorio di garanzia con il Gip Faggioni, l’imprenditore ha aggiunto:

“Ogni volta che c’era un’elezione tutti mi cercavano per chiedermi soldi. Anche Toti lo ha fatto puntualmente. Vorrei precisare che, se controllate quasi tutte le telefonate da lui a me, non viceversa. Diciamo che era molto presente e non mancava di contattarmi”.

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Milano, esonda il fiume Lambro: la situazione

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La pioggia incessante abbattutasi ieri sera su Milano ha causato l’esondazione del fiume Lambro, in seguito alla quale si sono verificati allagamenti e l’interruzione di alcune linee di bus e tram.

Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco, che hanno effettuato una ventina di interventi riuscendo a regolare il traffico completamente in tilt. In particolare, nel quartiere lambito del Lambro strade e piazze sono allagate e sono stati evacuati diversi edifici.

Inoltre i sommozzatori dei Vigili del Fuoco hanno recuperato una signora disabile con il gommone, visto che la sua casa è stata inondata.

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Mattarella manda un messaggio al presidente israeliano Herzog: “L’Italia è impegnata per il diritto di esistere di Israele”

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In occasione della ricorrenza dello Yom haAtzmaut, festa dell’indipendenza dello Stato d’Israele, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato un messaggio al presidente Isaac Herzog che lo aveva invitato alla cerimonia.

Ecco le parole del Capo dello Stato italiano:

“In questo giorno di giustificato orgoglio del popolo israeliano, assistiamo con grandissima preoccupazione ai drammatici sviluppi nella regione, sempre più segnata da violenza e tensioni. In tale contesto, desidero ribadire l’impegno dell’Italia affinché Israele possa esercitare in pace e sicurezza il proprio diritto inalienabile a esistere”.

In particolare, nel suo messaggio Mattarella ha rinnovato “la ferma condanna per l’atroce attacco terroristico del 7 ottobre 2023 e le espressioni del cordoglio della Repubblica Italiana e mio personale. Resta viva negli italiani tutti la speranza che gli ostaggi ancora nelle mani dei terroristi di Hamas possano essere quanto prima restituiti alla libertà e all’affetto dei propri cari”. 

Poi, aggiunge: “È altresì indispensabile giungere ad un’immediata cessazione delle ostilità nella Striscia di Gaza. Auspichiamo che quanto prima il ciclo della violenza possa essere interrotto, che si riducano le tensioni – anche al livello regionale – e che si apra la strada ad un dialogo che porti ad una soluzione a due Stati, giusta, necessaria, sostenibile, in linea con il diritto internazionale. Una soluzione che è nell’interesse di tutti e per la quale tutti dobbiamo impegnarci”.

Infine rivolgendosi a Herzog, ha così concluso:

“I nostri Paesi sono uniti da un legame profondo, fondato su valori comuni e cresciuto nel tempo grazie ad un’ampia e diversificata collaborazione che ha promosso il benessere dei nostri popoli e una sempre più profonda conoscenza reciproca. È questo un patrimonio comune cui l’Italia annette la massima importanza, meritevole di essere preservato e consolidato. Confidando che la ricorrenza odierna possa offrire spunti di riflessione e di rinnovata dedizione alla pace, formulo all’amico popolo
israeliano le più cordiali felicitazioni e a Lei, signor Presidente, vivissimi auguri di ogni benessere”.

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